Ci pensava da tempo, Ceo Filippi. Aveva smesso con le competizioni, ma la passione lo teneva saldamente ancorato al mondo dei motori. Da pilota a organizzatore, il passo fu brevissimo. Percorse in lungo e in largo le strade vicentine, consumò gomme e benzina, coinvolse gli amici e trovò sponda nell’imprenditore Tullio Campagnolo.
Dopo mesi di ricognizioni, contatti e incontri, finalmente il 21 ottobre 1973 scattò la prima edizione del Rally Campagnolo, organizzato dalla Scuderia Palladio con a capo Nico Meschinelli, in collaborazione con ACI Vicenza e il Presidente Angelo Lampertico.
Ben 166 equipaggi al via. Vinse Pietro Polese, in coppia con Antonio Pozzan, su Alpine Renault A 110, con un vantaggio di quasi tre minuti su Pelganta-Orlando (Fulvia HF). Terzi Canè-Orlandi (Porsche 911S).
L’anno successivo il trionfo toccò a Giovanni Casarotto e Francesca Serafini (Fulvia HF), che, correndo in casa, precedettero i trentini Taufer-Bonelli (Porsche Carrera) e gli scledensi Zaltron-Zanrosso (Fiat 124 Abarth).
La Stratos di Tony-De Marco mise in riga nel 1975 l’Alfetta GT di Pittoni-Perissinot e la 124 Abarth di Lorenzelli-Collorafi. Una marcia trionfale per i due trevigiani.
A sorpresa, nel 1976, tagliarono per primi il traguardo Antonillo Zordan e Danilo Dalla Benetta, vicentini portacolori della Scuderia Palladio, con la loro Porsche. Precedettero di 23 secondi la Stratos Alitalia ufficiale di Tony Carello e Arnaldo Bernacchini. Un’impresa straordinaria, resa ancora più epica da una fitta nevicata che mise in difficoltà tutti i concorrenti.
Carello si rifece con gli interessi l’anno successivo, quando il Rally Campagnolo ottenne validità europea. Vudafieri-Bonaga (Stratos), secondi, accumularono quasi quattro minuti di ritardo. Terzi gli austriaci Wittmanni-Deimel su Opel Kadett GTE.
Il rally, cresciuto in maniera esponenziale, sembrava pronto a raccogliere il testimone del San Martino di Castrozza. Invece, Ceo Filippi, deluso dalla CSAI, che aveva spostato l’attenzione sul Costa Smeralda, decise di chiudere il sipario.